Ricordando Zio Salvio Cervone nel secondo anniversario della morte
Quello che ami veramente rimani. Il resto è scorie. Quello che veramente ami non ti sarà strappato. Quello che veramente ami è la tua eredità. Con un verso di una poesia di Ezra Pound voglio ricordare Salvio Cervone, giornalista ippico di razza, storica voce dell'ippodromo di Agnano, uno degli ultimi esponenti di quella Napoli elegante e galante che portiamo sempre nel cuore in occasione del secondo anniversario della morte Zio Salvio Cervone, uomo eclettico dai mille interessi, fans di Maradona e di Varenne( di Varenne ce ne uno, tutti gli altri son nessuno) del Napoli di cui era tifoso sfegatato, appassionato di cinema, con Totò nel cuore, ci lascia in eredità infinito amore per il cavallo trottatore, passione e pazienza per questa ippica italiana che cerca un rilancio, dopo una crisi che sembra non finire mai. Quando andavo all'ippodromo di Agnano, ad assistere ad una giornata di corse, era una gioia poter vedere le corse nel suo studi...